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Prestito per Pensionati

Il prestito per pensionati

La Cessione del Quinto della Pensione per i pensionati è un prestito personale a tasso fisso e rata costante, da estinguersi mediante cessione di una quota della pensione, che non può superare 1/5 della pensione netta.


Con la Cessione del Quinto della Pensione possono essere cedute le pensioni corrisposte dallo Stato o dagli altri istituti previdenziali, gli assegni equivalenti a carico di speciali casse di previdenza, le pensioni e gli assegni di invalidità e vecchiaia corrisposti dall'INPS, gli assegni vitalizi e i capitali a carico di istituti e fondi in dipendenza del rapporto di lavoro.


PREVENTIVO

La Cessione del Quinto della Pensione può essere richiesta dai pensionati dei seguenti istituti, enti e fondazioni

Inps - Ex Inpdap - Ipost - Ex Enpals - Enasarco - Enpam Eppi - Inpdai - Cnpr

Cos'è l'INPS?

L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è il principale ente previdenziale italiano, presso cui debbono essere obbligatoriamente assicurati tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, oltre ad alcune categorie di lavoratori del settore pubblico e alla maggior parte dei lavoratori autonomi.

La principale attività dell’INPS è quella contributiva (riscossione dei contributi) e di conseguenza previdenziale, cioè liquidazione e pagamento delle pensioni e prestazioni previdenziali e assistenziali. Le pensioni di natura previdenziale traggono il loro fondamento da un rapporto assicurativo obbligatorio, e sono quindi finanziate con i contributi dei lavoratori dipendenti, calcolati in misura percentuale sulla retribuzione.

• pensione di vecchiaia
• pensione di anzianità
• pensione ai superstiti
• assegno ordinario di invalidità
• pensione di inabilità
• pensione supplementare di vecchiaia
• pensione in convenzione internazionale per il lavoro svolto all'estero

Le pensioni “assistenziali” (invalidità civile, integrazione delle pensioni al trattamento minimo, assegno sociale) si configurano invece come interventi dello stato sociale, e sono quindi gestite dall’Istituto al di fuori di un rapporto assicurativo.

L'INPDAP era competente per la gestione delle prestazioni pensionistiche dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche iscritte alle Casse degli ex Istituti di previdenza. Ciò include tanto l'adozione dei provvedimenti di pensione (di vecchiaia, di anzianità e di inabilità) che dei provvedimenti di riconoscimento di servizi e periodi utili a pensione (riscatti, ricongiunzioni, contribuzione figurativa, totalizzazione).

• Cassa Trattamenti Pensionistici Statali (CTPS)
• Cassa Pensione Sanitari (CPS)
• Cassa pensione dipendenti Enti locali (CPDEL)
• Cassa Pensioni Ufficiali Giudiziari (CPUG)
• Cassa Insegnanti (CPI)

L'IPOST, o Istituto Postelegrafonici, era un ente di previdenza regolato dalla Legge 21 marzo 1958 n. 259 e s.m.i., riservato ai lavoratori di Poste Italiane S.p.a. e società collegate, nonché del personale statale dell’Azienda di Stato per i servizi telefonici (o ASST), confluita nella Telecom Italia S.p.a. nel 1994. Dal 2010 l'istituto è accorpato all'INPS, sottoponendone le attività al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

(Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Lavoratori dello Spettacolo) Le prestazioni erogate dall’Ente erano analoghe a quelle erogate dall’INPS per le altre categorie di lavoratori: pensione di vecchiaia, di anzianità, di inabilità, assegno di invalidità, pensione ai superstiti. L’ENPALS da un lato provvedeva alla riscossione dei contributi e dall’altro erogava le pensioni e gli assegni agli aventi diritto, ovvero gli stessi lavoratori o i loro eredi.

Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio L'ENASARCO si occupa della gestione di circa 300.000 posizioni contributive attive di agenti e di circa 100.000 aziende obbligate alla contribuzione. nel (2011) eroga oltre 110.000 pensioni divise tra pensioni di vecchiaia, invalidità, inabilità e ai superstiti. L'Enasarco fornisce agli iscritti benefici assistenziali quali borse di studio, sussidi economici in caso di malattie con ingenti spese documentate, assegni parto e funerari, sconti su soggiorni climatici o termali.

L’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici, fondazione senza scopo di lucro e con personalità giuridica di diritto privato, ha lo scopo di attuare la previdenza e l’assistenza a favore degli iscritti, dei loro familiari e superstiti.
La storia della previdenza medica italiana affidata ad un soggetto giuridico istituzionalizzato coincide interamente con la storia dell’ENPAM; favorire la conoscenza della normativa che regola il funzionamento e l’attività della Fondazione è il principio primo dell’obbligo di trasparenza verso gli iscritti.

L'EPPI, l'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati, è nato nel 1997 con l’applicazione del decreto legislativo 103/96. Attua la previdenza obbligatoria di tutti i periti industriali, che sono iscritti negli appositi Albi e che esercitano l’attività professionale autonoma nelle sue diverse forme. Lo scopo dell’Eppi è la tutela previdenziale obbligatoria degli iscritti, dei loro familiari e degli eredi aventi diritto. È attualmente allo studio la possibilità che l’ente attui anche trattamenti di previdenza e assistenza integrativi, nonché forme di pensione complementare su base volontaria. L’Eppi applica per legge il metodo di calcolo contributivo, secondo il quale le prestazioni previdenziali sono commisurate ai versamenti effettuati più la loro rivalutazione anno per anno.

L'Istituto I.N.P.D.A.I (Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali) nasce con il compito di gestire con proprie forme previdenziali i trattamenti pensionistici dei dirigenti industriali. Si autofinanzia mediante le entrate contributive obbligatorie e di altra natura (gestione di beni mobiliari e immobiliari).