Vuoi acquistare una casa su cui grava già un mutuo?
L'accollo potrebbe essere il mutuo che fa per te.
Si parla di accollo quando si acquista un casa su cui grava un mutuo. Accade, quindi, che il venditore dell'abitazione trasferisce il proprio mutuo all'acquirente. L'accollo è una pratica piuttosto comune quando si acquista la prima casa da proprietari che non hanno ancora estinto il proprio mutuo o quando si acquista direttamente dal costruttore.
DUE CASI
1 - Se si acquista direttamente da proprietari: dal prezzo di vendita verrà sottratto l'importo residuo del mutuo, e alla stipula del contratto di vendita (rogito notarile), si provvederà al conguaglio della quota d'interessi relativi alla data di scadenza.
2 - Se si acquista direttamente dal costruttore: nel caso in cui abbia acceso un unico mutuo edilizio per la realizzazione di più immobili, bisogna verificare che questo abbia diviso il mutuo originario tra i vari immobili. Tale divisione viene detta frazionamento del mutuo ovvero un'assegnazione di separate quote di mutuo ad ogni singola unita immobiliare e un'attribuzione ad ognuna di esse di una quota della relativa ipoteca. Inoltre l'acconto versato, sommato all'ammontare del mutuo in accollo, non deve superare il prezzo pattuito per l'acquisto dell'immobile.
L'acconto versato, sommato all'ammontare del mutuo in accollo, non deve superare il prezzo pattuito per l'acquisto dell'immobile.
L'acquirente avrà un notevole risparmio sui costi notarili in quanto non c'è iscrizione di una nuova ipoteca. L'acquirente dovrà valutare che le condizioni del mutuo che prende in accollo (tasso, durata, rata) siano rispondenti alle proprie esigenze.
Il venditore non dovrà né estinguere il mutuo, né pagare eventuali penali, né cancellare l'ipoteca esistente. Inoltre, con una formale liberatoria il venditore potrà abbandonare gli obblighi verso l'istituto mutuante trasferendoli unicamente al subentrante.